Vai al contenuto

Come vendere online : la guida completa

vendita online carrello sopra pc con scatole

Serve davvero un e-commerce per vendere online?
Non necessariamente.
Con questa guida approfondiremo i principali canali di vendita online analizzando le loro caratteristiche.

Magari qualcuno può fare al tuo caso.

PS: se vuoi scoprire come migliorare facilmente il tuo e-commerce leggi qui.

E-Commerce, il classico per vendere online

Ok quando si parla di e-commerce ( o negozio online ) tutti sanno cos’è.
Ma non tutti sanno che ci sono molte piattaforme su cui creare un negozio online, dalle più semplici alle più performanti.

Analizziamole partendo dal Top degli e-commerce :

E-commerce custom

Quando si parla di e-commerce custom non si intende solamente creato personalizzando un tema ma di un e-commerce sviluppato completamente da zero e quindi unico.
E come in un’auto di grande lusso puoi scegliere qualsiasi cosa, dallo stile alle funzioni, tutto sarà creato apposta per te.

Nella maggior parte dei casi un e-commerce custom offre prestazioni di velocità impensabili per gli e-commerce creati sulla base delle altre piattaforme e la velocità, nel mondo online, è molto importante per la soddisfazione dei clienti.

Inoltre puoi gestire qualsiasi cosa, avere ogni integrazione che desideri, ogni funzione e ogni personalizzazione grafica.
Il massimo.

Naturalmente un e-commerce così necessita di mesi di lavoro ed il costo non è alla portata di tutti, inoltre potrebbe essere difficile da gestire per chi non è ferrato con i linguaggi di programmazione.

E-commerce creato con wordpress + woocommerce

Se vuoi un e-commerce proprietario senza spendere una fortuna l’accoppiata wordpress + woocommerce fa al caso tuo.
Woocommerce è il plugin più utilizzato per iniziare a vendere con un sito creato utilizzando wordpress ( anche se ne esistono altri ) che è la piattaforma più utilizzata al mondo per i siti internet.
Ci sono centinaia di guide online, tutorial, articoli e community su wordpress quindi è relativamente facile per un novizio gestire un e-commerce basato su questa piattaforma.

Inoltre wordpress ha plugin per tutte le esigenze quindi la versatilità è un suo punto di forza.

Detta così sembrerebbe quasi un sogno ma in realtà questa accoppiata ha anche dei lati negativi.
Per la gestione multi-store non è molto consigliato, ci sono piattaforme più performanti per quello e ,per un e-commerce multilunga, alcuni plugin possono rendere il sito lento ed in generale necessita di un bravo sviluppatore che sia in grado di eliminare i colli di bottiglia che sono propri della piattaforma wordpress.

Riguardo la possibilità di gestire molti prodotti ci sono correnti di pensiero diverse, da chi dice che non è adatto per molti prodotti a chi dice che va bene anche per gestirne centinaia di migliaia.

La realtà è che esistono store creati con woocommerce che gestiscono un numero elevatissimo di prodotti mantenendo una velocità molto elevata, tutto dipende da quanto è bravo lo sviluppatore e da quanto è performante l’hosting su cui il sito verrà ospitato.

E-commerce con Magento o Prestashop

Magento e Prestashop sono due dei CMS più utilizzati quando si parla di negozi online.

A differenza di WordPress, che necessita del plugin WooCommerce, essi nascono come piattaforme dedicate proprio alla vendita online quindi senza quei limiti che un plugin può avere.

Entrambe le piattaforme godono di una grande comunità di sviluppatori alle spalle e sono tra i preferiti per e-commerce di medie/grandi dimensioni, sono molto personalizzabili e veloci.

Come distinguerli quindi?

In generale possiamo dire che Magento è il più scelto dalle grandi aziende che godono di budget importanti e necessitano di un negozio online molto grande, stabile, affidabile e sicuro, ha il maggior numero di funzionalità per e-commerce e gestisce tranquillamente e-commerce con centinaia di migliaia di prodotti.

Unico “difetto” è che richiede lo sviluppo da parte di programmatori esperti e specializzati in Magento ed ha costi elevati.

Prestashop invece è più indicato per negozi online di dimensioni medie, gode anch’esso di grandissima possibilità di personalizzazione e sviluppo ed è più semplice da utilizzare rispetto a Magento.

Wix e Shopify, gli e-commerce in affitto

Vuoi un e-commerce professionale spendendo poco? Affittane uno.

Wix e Shopify sono due piattaforme che vi permettono di creare un e-commerce pagando un canone mensile.

Sono entrambi piattaforme abbastanza facili da utilizzare, personalizzabili e con buone funzionalità.

Wix è una piattaforma più orientata per piccoli siti e-commerce mentre Shopify è adatta anche ad e-commerce più strutturati nascendo proprio come piattaforma di vendita.

Perché allora non sono scelti da tutti coloro che vogliono un e-commerce?

  • le due piattaforme sono si molto personalizzabili ma non ai livelli delle piattaforme descritte prima quindi non sono adatte per tutti i tipi di e-commerce, ricordate sempre che sono piattaforme che vi “affittano” lo spazio e quindi potete modificare solo le cose che loro vi permettono di modificare
  • il fatto di dover pagare mensilmente può farvi risparmiare budget sul breve periodo ma sul lungo periodo vi costerà più di un e-commerce proprietario basato ad esempio su woo-commerce ( soprattutto Shopify che tra le due è la più costosa )
  • il vostro e-commerce non è in realtà vostro ma state affittando lo spazio quindi smettendo di pagare non avrete più nulla mentre con woo-commerce, magento ecc l’e-commerce vi rimane per sempre ( pagando semplicemente l’hosting ed il dominio o salvandolo in locale )

Come vendere online senza possedere i prodotti

Si lo so che sembra una follia ma è vero, possiamo vendere online anche senza possedere alcun prodotto.

Come? Ve lo spiego subito.

Dropshipping, vendiamo prodotti di altri tramite il nostro e-commerce

Il dropshipping consiste nel vendere online al cliente finale prodotti non posseduti nel vostro magazzino, dopodichè l’ordine verrà trasmesso al fornitore che si incaricherà dell’imballaggio e della spedizione verso il cliente al posto vostro.
Praticamente siete un intermediario che vende attraverso il suo sito prodotti di altri.

Prese piede molti anni fa negli Stati Uniti soprattutto grazie a siti di aste online come Ebay dove moltissimi venditori, grazie a questo sistema, hanno iniziato a mettere in vendita prodotti forniti dai dropshipper, guadagnando sulla differenza di prezzo tra il costo del fornitore ed il prezzo di vendita al cliente finale.

Per iniziare a vendere in dropshipping i modi più comuni sono tre :

  1. Come scritto sopra possiamo creare il nostro shop online su piattaforme come E-bay che ci permettono di vendere attraverso la loro piattaforma.
  2. Possiamo creare un vero e proprio e-commerce, in questo caso potete scegliere qualsiasi delle piattaforme descritte precendentemente nell’articolo.
  3. Alcuni grossisti offrono assistenza o completa creazione di un e-commerce attraverso società a loro partner o collegate.

Il vantaggio principale del dropshipping è quello di non dover investire denaro in prodotti e magazzino e di risparmiare tempo in imballaggio e spedizione, naturalmente questo a scapito dei margini sulla vendita dei singoli prodotti che sono inferiori rispetto ai margini che si avrebbero comprando direttamente dai produttori e rivendendo i prodotti.

Affiliate marketing, facciamo pubblicità a chi vende prodotti

Un’altro modo per vendere online senza possedere prodotti è l’affiliate marketing.

A differenza del dropshipping, nell’affiliate marketing non si vende direttamente ma semplicemente si promuove, attraverso la pubblicità, blog, landing pages o social network, la vendita nel sito di cui si è nel programma di affiliazione.

Ci sono molteplici ditte che offrono programmi di affiliazione ( la più famosa è Amazon ) e, per i più esperti, esistono network dove sono iscritte molteplici ditte ed offrono margini più elevati su ogni vendita o contatto che generate.

Anche se l’affiliate marketing viene descritto come un lavoro alla portata di tutti in realtà bisogna possedere alcuni requisiti fondamentali :

  • ottima conoscenza delle tecniche di pubblicità online sia nei social network che sui motori di ricerca
  • un buon budget a disposizione per iniziare ( no, non significa 100 euro, aggiungete almeno uno 0 in più )
  • capacità di creare, nei casi in cui sia necessario, ottime landing pages
  • capacità di creare creatività e testi persuasivi per gli annunci pubblicitari

Nell’affiliate marketing, come nel dropshipping, i margini su ogni prodotto sono bassi quindi è molto importante che ogni acquisizione dei clienti sia più economica possibile affinché sia profittevole.

I portali di vendita online

La nascita dei grandi portali di vendita online ha portato ( ed è ancora così ), negli anni passati, un gran caos tra tutti coloro che possedevano e-commerce o siti vetrina, da un giorno all’altro si sono trovati contro dei competitor molto forti che hanno guadagnato, nel tempo, sempre più mercato.

Se per qualcuno questi portali erano/sono dei competitor per altri, che sanno sfruttarli, sono diventati una risorsa eccezionale per vendere online.

Partendo da E-Bay, che ha iniziato a diffondere le aste online, arrivando ad Amazon, che ha ridefinito il concetto di cura del cliente, oggi sono presenti sul mercato molteplici portali online dove è possibile vendere, fare aste, cercare e/o offrire lavoro.

Iniziamo ad analizzarli :

Aste online per tutti, E-bay e Catawiki

E-bay e Catawiki sono i più famosi portali di aste online presenti oggi sul mercato ed offrono la possibilità di vendere oggetti nuovi o usati sia a privati che a negozi.

E-bay, il primo portale di aste online

E-bay è stato fondato nel 1995 anche se la sua messa online, per come lo conosciamo oggi, è avvenuta nel 1998.
In origine era dedicato solo alle aste online ed erano presenti quasi solamente venditori privati che attraverso il portale vendevano loro oggetti privati.
Con il tempo si sono aggiunti altri formati di vendita più consoni a venditori professionali e negozianti che vendevano attraverso la piattaforma.

Oggi su E-Bay è possibile creare la pagina del proprio negozio, caricare i prodotti e venderli sfruttando il traffico che la piattaforma attrae ogni giorno, i prodotti possono vendersi all’asta o con prezzo fisso e si possono accettare diversi metodi di pagamento ( anche se PayPal rimane tra i più utilizzati ).

I vantaggi di vendere tramite E-bay :

  • i costi per iniziare a vendere sono contenuti, la piattaforma permette 150 inserzioni gratuite al mese per venditori privati che diventano 250 se crei un negozio E-bay, il costo mensile per un negozio E-bay è di € 19,95
  • la piattaforma permette di mettere in evidenza i propri prodotti ad un costo contenuto
  • non bisogna preoccuparsi di portare traffico in quanto la piattaforma ha moltissime persone che la navigano ogni giorno
  • non devi saper programmare o altro, per creare il proprio negozio E-bay basta seguire le istruzioni e richiede poco tempo

Gli svantaggi di vendere tramite E-bay:

  • la piattaforma trattiene una commissione del 10% sul valore degli oggetti venduti e, per chi vende prodotti a basso margine, questa percentuale può essere influente
  • la concorrenza è alta, quindi, sebbene moltissimi utenti visitano la piattaforma ogni giorno, vendere non è immediato come qualcuno potrebbe pensare

Catawiki, aste online per oggetti da collezione

Catawiki nasce alla fine del 2008 come sito di aste online per collezionisti di fumetti espandendosi poi ad altri oggetti da collezione come monete antiche, vini, automobili, opere d’altre ed altri oggetti collezionabili o di valore ed è diventata molto popolare grazie a venditori e collezionisti di oggetti d’epoca.

A differenza di E-bay su Catawiki non si possono vendere oggetti generalisti quindi non è adatta per qualsiasi tipo di venditore.

Catawiki dispone di un vasto team di esperti incaricati di valutare, autenticare e curare gli oggetti di maggior valore/interesse messi in vendita.

I vantaggi di vendere tramite Catawiki:

  • nessun costo di inserzione
  • pubblico internazionale
  • gli esperti che valutano e autentificano gli oggetti danno più sicurezza ai compratori
  • particolarmente indicato per vendere oggetti da collezione, di valore o di antiquariato

Gli svantaggi di vendere tramite Catawiki:

  • non indicato per tutte le categorie merceologiche
  • commissione di vendita del 12,5% sull’importo della vendita
  • è meno conosciuto di E-bay quindi riceve meno traffico in generale ( seppure molto profilato )

Portali e marketplace generalisti per vendere online

Per vendere online possiamo usare anche portali di vendita e marketplace generalisti, ad esempio Amazon, il Marketplace di Facebook, Subito.it ed altri ancora.

Amazon, il re delle vendite online

Se parliamo di portali e-commerce non possiamo non citare Amazon che oggi è il principale portale di vendita online nel mondo.

Ma non è stato sempre così famoso, per molti anni Amazon, nato nel 1995 come Cadabra.com, è stato famoso come libreria online offrendo moltissimi titoli e creando nel 2007 il proprio lettore per e-book, il Kindle, considerato ancora oggi tra i migliori in circolazione.

Il grande successo di Amazon come portale di vendita nasce nel 2001 con l’introduzione di Amazon Marketplace che permetteva agli utenti di vendere altri prodotti al di fuori dei libri

Vendere su Amazon, i pro ed i contro per le piccole attività locali

Molti non lo sanno ma anche le piccole attività ed aziende possono vendere su Amazon.
Creando la propria pagina nel portale è possibile caricare i prodotti e venderli pagando una commissione che varia dal 6 al 20% del prezzo di vendita.

I vantaggi per le piccole attività di vendere tramite Amazon

  • Non serve avere un e-commerce proprietario quindi si risparmiamo i costi di creazione del sito internet
  • Amazon ha un numero di visite giornaliere incredibile quindi è facile trovare persone interessate a comprare qualsiasi tipo di prodotto
  • Non serve avere particolari capacità tecniche per creare il proprio “negozio” su Amazon, il processo è guidato e semplice
  • Sono ammesse quasi tutte le categorie merceologiche 
  • E’ possibile spedire i proprio prodotti ad un centro logistica di Amazon per sfruttare la spedizione in un giorno disponibile per i clienti che hanno il servizio Prime

Gli svantaggi per le piccole attività di vendere tramite Amazon

  • Amazon è severo con chi utilizza la propria piattaforma, pretende precisione e correttezza verso il cliente
  • La commissione di vendita che il portale trattiene varia dal 6 al 20%, questo erode il margine di guadagno sulla vendita di ogni prodotto
  • La concorrenza su Amazon è alta, per ogni prodotto si possono trovare svariati venditori e negozi che lo propongono, spiccare tra essi non è facile e richiedere una buona strategia

Subito.it, il portale preferito per la vendita tra privati

Subito.it nasce nel 2007 a Milano imponendosi nel tempo come uno dei portali di vendita più utilizzati in Italia.

Sul portale si può mettere in vendita qualsiasi cosa ( legale ), dagli appartamenti agli strumenti elettronici sia nuovi che usati.

Inserire annunci base è gratuito ma per venditori professionali è possibile fare un upgrade alla loro versione “pro” a pagamento che comprende servizi avanzati, la commissione sulla vendita è del 4% sul prezzo di vendita con un minimo di 0,99€ ed un massimo di 20€.

Subito.it si è contraddistinto nel tempo come “social e-commerce” cioè un punto di incontro tra persone con interessi comuni e la possibilità di comunicare tra gli utenti ( venditori e compratori ) in maniera semplice.

Purtroppo nel portale ci sono stati dei problemi ( pochi ) a causa di venditori disonesti che non spedivano gli oggetti o vendevano merce contraffatta, il portale è corso ai rimedi creando TuttoSubito, un servizio che si occupa di fare da tramite tra venditori ed acquirenti e di offrire così più sicurezza in caso di controversie.

E’ possibile per una piccola attività iniziare a vendere attraverso Subito.it in maniera semplice, veloce ed economica.

Il marketplace ed i gruppi di Facebook

Un modo semplice ed economico per vendere online è sfruttare il marketplace ed i gruppi specifici per categoria merceologica o area geografica di Facebook.

Basta essere iscritti alla piattaforma per poter mettere in vendita qualsiasi cosa, anche oggetti e beni molto costosi come case ed automobili di lusso.

Vendere oggetti nel marketplace o nei gruppi di Facebook è completamente gratuito, nessun costo di inserimento annuncio ne limite di inserimento.

Esistono molti gruppi specifici per determinati oggetti ( ad esempio profumi, abbigliamento di tendenza, orologi ecc ) dove poter vendere gli oggetti ad altri appassionati oppure gruppi di vendita circoscritti a territori precisi ( paese, città, regione ecc )

Milioni di persone ogni giorno accedono alla piattaforma quindi è relativamente facile trovare qualcuno interessato agli oggetti che decidiamo di mettere in vendita.

La cosa a cui fare attenzione è il pagamento ed il fatto che si possono trovare oggetti contraffatti, il nostro consiglio è di utilizzare metodi di pagamento sicuri come PayPal o, quando possibile, ritirare l’oggetto a mano.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *